L’Italia da gustare: Bimby® ti porta in … Trentino-Alto-Adige
In viaggio con Bimby®

Con il libro “L’Italia da gustare”, Bimby® ha scelto di raccontare le eccellenze della cucina regionale italiana alla scoperta delle preparazioni tipiche e delle peculiarità che contraddistinguono la cultura culinaria di ogni Regione. Scopriamo insieme a Bimby® la regione del Trentino-Alto Adige: la sua cucina trilingue, i masi e le mele.
Questa regione nasce dall’unione di due aree, con morfologia simile ma storie molto differenti: il Sud-Tirolo (Alto Adige) è di fatto la parte meridionale dell’austriaco Tirolo mentre il Trentino è legato alla tradizione italiana. Ovviamente la commistione di queste due terre si rispecchia anche nella lingua (di fatto tre: tedesco, italiano e ladino) e in cucina, dando vita ad una piacevole mescolanza di stili, sapori e tradizioni.
Alla base della tradizione trentina troviamo:
- Polenta, mais, patate, grano saraceno, lardo, verdure, formaggi e burro sono gli ingredienti base che per secoli hanno caratterizzato la dieta dei trentini.
- Si aggiungono poi le carni di bovino locale e la selvaggina di montagna (specificamente camosci, caprioli e lepri) fino alla tipica carne salada, nata da esigenze di conservazione e diventata piatto tipico.
- Canerderli e gnocchi rimangono vere e proprie specialità preparate con gli ingredienti locali come la patata di montagna trentina.
Più a Nord nella regione altoatesina l’influenza austriaca si evince da ingredienti e preparazioni tipiche:
- Canerderli, Speck I.G.P., latte, burro, rape, cavoli fermentati, segale ed erbe aromatiche di montagna.
Gran parte di questi prodotti locali veniva e viene tutt’ora prodotto, anche se in forma minore, nei masi: agglomerati locali di fattorie nei quali si producono cereali come la segale e l’orzo e si allevano mucche e ovini per la carne, il latte e i suoi derivati.
Accomuna le due regioni il dolce tipico del territorio: lo strudel, come anche il suo ingrediente base: le mele. Prodotto d’eccellenza in tutta la regione, la trentina Val di Non in particolare ne possiede la coltivazione più ampia d’Europa. E la Mela della Val di Non è l’unica in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento D.O.P.
Guarda la Gallery, scopri le ricette del territorio e trova ispirazione per il tuo menù del giorno:
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