La dieta dei 5 colori

L’influenza che hanno i colori sul nostro stato psico-fisico è noto da tempo. Siamo talmente attratti e stimolati dai colori che anche i nostri stili di vita subiscono delle variazioni in base al colore che ci circonda.
Inoltre mangiare sempre le stesse cose e la relativa monotonia di vedere sempre lo stesso colore nel piatto porta ad avere un apporto limitato di nutrienti.
Per essere certi di assumere tutte le diverse proprietà nutritive degli alimenti vegetali è sufficiente basarsi sul loro colore, determinato dalla presenza di determinati pigmenti e vitamine.
Come iniziare il pasto con il colore giusto?
Ecco degli esempi di antipasti che portano in tavola una ventata di aria nuova grazie alle loro tinte vivaci.
Verde: due sono le sostanze nutrienti che accomunano tutti gli ortaggi verdi: il magnesio e i folati. Il magnesio migliora il metabolismo energetico, riducendo stanchezza e affaticamento, mentre i folati sono indispensabili per produrre nuove cellule.
Bianco: con finocchi, sedani, cipollotti, nella cucina di tutti i giorni il bianco è servito! Gli ortaggi di colore bianco forniscono importanti composti ad azione protettiva come il potassio e la fibra.
Viola: prezioso alleato della salute, il radicchio rosso appartiene al gruppo degli ortaggi violacei per la presenza delle antocianine, fitocomposti ad azione antiossidante che svolgono un ruolo importante nella protezione da malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Arancio
Con le carote mettiamo nel piatto il più allegro e solare dei colori: l’arancione. Questa colorazione è dovuta alle elevate quantità di betacarotene, che il nostro organismo converte in vitamina A, fondamentale per mantenere in salute la pelle e la vista e per potenziare il sistema immunitario.